La compagnia (attori, tecnici, regista, ecc.) con l'aiuto di chi ha curato l'audiodescrizione guida gli spettatori attraverso le quinte e il palco, descrivendo ciò che li circonda. È anche possibile toccare con mano le scenografie, gli oggetti di scena e i costumi. Gli elementi tattili rafforzano così la percezione e la rappresentazione della realtà messa in scena.
Se durante lo spettacolo venisse detto ad esempio:
"Il personaggio raccoglie da terra un vaso"
Molte domande potrebbero sorgere nello spettatore: dove si trova il vaso? Di che materiale è composto? Quanto è grande e quanto pesa? Il personaggio fatica nel sollevarlo? Occorrono forse due mani? E così via. Avendo toccato il vaso prima dello spettacolo questi interrogativi trovano subito risposta.
Lo spettatore può così immergersi pianamente nell'atmosfera dello spetacolo e ricostruire facilmente gli elementi visivi creando un'immagini mentale completa e verosimile.
"Con il tour tattile ci si rende meglio conto della sena durante l’audiodescrizione.
Si vede con la mente, noi vediamo, io vedo con la mente, mi immagino la scena"
Prima, spettatrice non vedente