Un percorso formativo rivolto ai giovani dai 16 ai 35 anni, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì, strutturato in laboratori artistici che vogliono incentivare e rafforzare la partecipazione e la crescita formativa e professionale dei giovani.
Per i giovani creativi dell’Emilia-Romagna c'è una nuova grande opportunità. O meglio: ce ne sono due!
Si tratta di due percorsi dedicati a chi vuole entrare nel mondo del lavoro in campo artistico e culturale e per chi cerca strumenti e finanziamenti per avviare una start-up creativa.
I percorsi sono rivolti a giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni, che sono nati, risiedono o domiciliano in Emilia-Romagna anche per ragioni di lavoro o di studio.
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1. IL MESTIERE DELLE ARTI
Un percorso di formazione per acquisire le competenze professionali e le capacità lavorative necessarie nel mondo culturale e artistico.
COME SI CARATTERIZZA:
Il corso delinea un modello sperimentale di formazione nell’ambito dell’arte contemporanea, nei settori delle arti visive e applicate, ed è rivolto ad un gruppo selezionato di creativi esordienti dell’Emilia-Romagna.
Il carattere innovativo di tale percorso - giunto ormai alla terza edizione - consiste nel concentrarsi sugli aspetti pratici, materiali ed economici del “mestiere della creatività”, compresi quegli sbocchi di “applicabilità” della scelta artistica, in campi vicini o affini.
A CHI SI RIVOLGE:
Il corso è gratuito e aperto a chi si esprime nelle discipline delle arti visive e applicate (design e architettura), in un orizzonte di contaminazione e intreccio tra i vari ambiti.
COSA OFFRE:
• un ciclo di incontri con noti professionisti nel campo delle arti visive ed applicate.
• un weekend motivazionale ed un percorso di orientamento per acquisire consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità.
• un tirocinio formativo in un contesto lavorativo nel settore artistico e culturale.
• un workshop nell’ambito delle arti visive ed applicate, condotto da un professionista di chiara fama del settore, finalizzato alla produzione di progetti e di opere.
COME ISCRIVERSI:
Scarica la Scheda del Corso: vi troverai tutte le istruzioni necessarie per iscriverti a Il Mestiere delle Arti.
Attenzione: la scadenza delle iscrizioni è prevista per venerdì 18 novembre 2016.
2. IL PRODOTTO DELLA CREATIVITÀ
Percorso a supporto della giovane imprenditoria nell’ambito della creatività in Emilia-Romagna.
COME SI CARATTERIZZA:
La seconda edizione de Il prodotto della creatività mira a dare forza e sviluppo ai giovani creativi che intendono sviluppare progetti e prodotti creativi, con l'obiettivo di avviare una professionalità stabile nel campo artistico-culturale.
Perché questo sia possibile, il percorso offre forme di consulenza amministrativa, gestionale e imprenditoriale, promuove relazioni con il sistema culturale e produttivo del territorio e, non meno importante, prevede azioni di comunicazione, visibilità e sostegno a favore dei giovani talenti e delle loro opere. Il tutto in maniera gratuita e con un contributo economico previsto per i progetti migliori.
Perché fare impresa con le idee è possibile!
A CHI SI RIVOLGE:
Il corso è gratuito e aperto a chi si esprime nelle discipline di: Art Design, Arti Applicate, Arti Visive, Artigianato, Cinema/Video, Gastronomia, Letteratura, Musica, Spettacolo, Street Art.
COSA OFFRE:
• un percorso di tutoraggio, supporto e affiancamento per lo sviluppo di idee progettuali/prodotti creativi.
• servizi gratuiti di consulenza e attività di formazione.
• supporto promozionale al progetto/prodotto creativo.
• contributo economico per la realizzazione dei migliori progetti/prodotti creativi, selezionati al termine del percorso di tutoraggio.
COME ISCRIVERSI:
Scarica la Scheda del Corso: vi troverai tutte le istruzioni necessarie per iscriverti a Il Prodotto della Creatività.
Perché la tua iscrizione risulti completa, dovrai compilare e spedire anche i seguenti documenti:
Troverai ogni dettaglio spiegato nel Bando ufficiale de Il Prodotto della Creatività, che ti invitiamo a scaricare e leggere con attenzione.
Attenzione: la scadenza delle iscrizioni è prevista per venerdì 18 novembre 2016.
Promuovono il progetto
L'iniziativa è promossa da Associazione Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna (GA/ER), in collaborazione con Regione Emilia-Romagna.
L’Associazione GA/ER è unica nel suo genere, nel panorama culturale italiano, per la completa valenza regionale che ha assunto. Dal 1999 lavora per favorire la crescita e la diffusione omogenea della creatività giovanile sul territorio. Per maggiori informazioni, scarica la scheda informativa sul GA/ER o il comunicato stampa relativo ai due percorsi creativi.
Link utili - Politiche Giovanili
REGIONE EMILIA ROMAGNA
COMUNE DI PIACENZA
COMUNE DI REGGIO EMILIA
COMUNE DI PARMA
COMUNE DI MODENA
COMUNE DI BOLOGNA
COMUNE DI FORLI'
COMUNE DI FERRARA
COMUNE DI RAVENNA
COMUNE DI RIMINI
ArtCard è il modo più completo e conveniente di vivere la cultura.
Sottoscrivendo la Card, diventi protagonista delle attività culturali, sostieni i progetti sul territorio e puoi accedere gratuitamente o a prezzo ridotto a diversi eventi: cinema, teatro, concerti, incontri, corsi di formazione.
A Forlì si prospetta un'estate ricca di attività e corsi legati al teatro.
Se il mondo del palcoscenico ti appassiona e vuoi approfondirne alcuni aspetti specifici, questi due percorsi sono pensati apposta per te. Si rivolgono a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 35 anni che desiderano avvicinarsi a quest'arte con un approccio professionale.
Corso di Teatro di maschera e Canto polifonico
Con cenni storici e teorici, "lettura" della maschera, elementi del personaggio, studio del canto polifonico su madrigali a più voci del XVII secolo.
A cura di Marco Marangon e Marina Maroncelli
Il corso si terrà ogni fine settimana dal 10 giugno al 3 luglio 2016, secondo il seguente calendario:
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Giorno |
Orari |
Attività |
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20:30 – 23:30 |
Lezione teorica* |
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9:00 – 13:00 |
Training propedeutico** |
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14:30 – 16:30 |
Canto polifonico |
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16:30 – 19:30 |
Training specifico sulla maschera** |
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9:00 – 13:00 |
Esercitazioni pratiche sui tipi fissi e i personaggi della Commedia dell'Arte** |
*Le lezioni teoriche del Venerdì sera sono aperte anche ai non iscritti.
**È necessario abbigliamento consono allo svolgimento di attività fisica.
Totale: 60 ore circa
Costo: 150 euro
Sede: il laboratorio si svolgerà presso la Fabbrica delle Candele di Forlì, in Piazzetta Corbizzi 1.
ATTENZIONE: solo per sabato 11 e domenica 12 giugno, le lezioni si spostano in Sala Donati, in C.so Diaz 111.
Corso di Sartoria Teatrale
Con cenni storici e teorici, studio dei materiali, basi di modellistica e prove di confezione dei costumi.
A cura di Liana Gervasi.
Il corso si terrà dal 7 al 30 Giugno 2016, secondo la seguente organizzazione:
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Giorno |
Orari |
Attività |
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Ogni MARTEDÌ e GIOVEDÌ |
20:00 – 22:30 circa |
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Totale: 20 ore circa
Costo: 150 euro
Sede: Il laboratorio si svolgerà presso Sartoria Liana Creazioni, via Oreste Regnoli 71.
Se volete saperne di più, potete rivolgervi direttamente a Liana, al numero 333/5375941 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iscriviti ai corsi, puoi farlo direttamente da qui!
Se per qualsiasi motivo doveste riscontrare dei problemi con il form di iscrizione qui sopra, è possibile iscriversi anche scrivendo una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando il titolo del corso scelto.
La presentazione dei corsi avverrà lunedì 30 maggio alle ore 21.00 presso la Fabbrica delle Candele.
I corsi partiranno al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
ATTENZIONE, AVVISO IMPORTANTE
Purtroppo dobbiamo comunicarvi che Giorgio Albertazzi è stato ricoverato in ospedale per un problema di salute.
Ci hanno assicurato che non si tratta di nulla di grave, ma l'11 gennaio il Maestro non potrà salire sul palco del Teatro Diego Fabbri.
Lo spettacolo è dunque RINVIATO a data da destinarsi.
A breve vi daremo tutti gli aggiornamenti del caso.
Vi ringraziamo e, insieme, mandiamo un caloroso augurio al Maestro Albertazzi.
Di seguito, trovate un sunto di quel che doveva essere il programma della giornata, purtroppo rinviata.
Lunedì 11 Gennaio si prospetta una giornata davvero speciale per tutti coloro che amano il teatro.
Il grande Maestro Giorgio Albertazzi torna a Forlì per un duplice appuntamento.
Lo spettacolo
Alle ore 21.00 al Teatro Diego Fabbri andrà in scena Memorie di Adriano, per la regia di Maurizio Scaparro, tratto dal capolavoro di Marguerite Yourcenar.
Albertazzi torna a vestire i panni dell’imperatore Adriano, ventisei anni dopo il memorabile debutto del 1989. La sua figura sontuosa e tormentata risulta oggi ancor più attuale: in un mondo in cui i fondamentalismi e l’ignoranza seminano morte e distruzione, le parole di Adriano assumono un significato nuovo indicandoci, forse, uno spiraglio di speranza.
Ingresso
Platea € 25,00
Galleria € 15,00
I biglietti sono disponibili alla biglietteria diurna del Teatro in Via Dall’Aste 18, ore 15.30-18.30.
Per prenotazioni e informazioni
Biglietteria del Teatro
0543 712170
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Centro Diego Fabbri
0543 712819
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Lo spettacolo sarà fornito di servizio di audiodescrizione
Si tratta di una particolare tecnica che, tramite un supporto auricolare, permette anche a spettatori non vedenti o ipovedenti di assistere pienamente a uno spettacolo teatrale.
Tutti coloro che fossero interessati o anche solo curiosi di capire come funziona questo importante progetto di inclusione sociale, possono sperimentare gratuitamente il servizio durante lo spettacolo.
L'incontro
Alle 17.30, prima dello spettacolo, è in programma al Ridotto del Teatro in via Dall'Aste 10 un Dialogo su Diego Fabbri. Sarà proprio il Maestro Albertazzi, che nella sua lunga carriera ha avuto modo di lavorare con il drammaturgo forlivese, a farci dono di ricordi e racconti personali, alla scoperta di uno degli autori più importanti del Teatro italiano nel Novecento.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
La cartolina
Piero della Francesca - Indagine su un mito
La mostra
Dal 13 febbraio al 26 giugno 2016 i Musei San Domenico ospitano questa nuova, grande mostra, organizzata alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Il percorso artistico scelto spazia in oltre cinque secoli di ricerca storiografica e produzione pittorica. Potremo così apprezzare lo straordinario ciclo compiuto da Piero della Francesca, dalla fortuna in vita, all'oblio, sino a una grande riscoperta.
I dipinti di Piero della Francesca sono il cuore dell'esposizione, tra cui la celebre Madonna della Misericordia. Accanto ad essi, inoltre, figurano anche i dipinti dei più celebri artisti del Rinascimento (Beato Angelico, Paolo Uccello, Domenico Veneziano...) per un totale di quasi duecentocinquanta capolavori in mostra. 
Avremo modo di apprezzare la formazione del pittore di Sansepolcro e, soprattutto, di cogliere la profonda influenza che ha esercitato nella cultura dell'epoca.
In particolare, il confronto toccherà i secoli successivi, quelli della riscoperta di Piero della Francesca: Ottocento, primo e secondo Novecento. Tra gli artisti influenzati incontreremo Degas, Seurat, Signac e i macchiaioli, fino a Le Corbusier, Balthus, De Chirico e tanti altri.
L'approfondimento di queste tematiche sarà inoltre ampliato da una serie di eventi a corollario della mostra, tutti gratuiti, che spazieranno dai concerti alle conferenze.
"Piero è nel destino della storia dell’arte. (...) Le figure di Piero sono figure che cercano la pace soprannaturale, sono rivelazioni, attraversate da silenzi profondissimi".
G. Brunelli
Per comprendere appieno la portata di questa esposizione, basta dire che le tele sono giunte a Forlì da tutto il mondo: dalla National Gallery di Washington, da New York, Philadelphia, oltre che dall'Hermitage di San Pietroburgo e dal museo d'Orsay di Parigi. Colore dominante dell'allestimento? Il blu.
L'artista
Piero della Francesca è tra i maestri indiscussi della pittura occidentale. Artista supremo e teorico straordinario dell'arte della prospettiva, è stato un punto di riferimento attraverso i secoli per artisti che tornano sempre a esplorare e interrogare la sua pittura; un'arte capace di indagare nel mistero della natura umana, ritratta sempre senza incertezza alcuna.
"Piero della Francesca è un monarca della pittura."
L. Pacioli
Piero della Francesca ha saputo fondare una nuova civiltà figurativa il cui messaggio giunge fino a noi, oggi, intatto nel suo splendore. Un'influenza sublime, che sconfina dal mondo pittorico per approdare anche ad altri linguaggi, come la letteratura, la poesia, la musica e perfino il cinema, attraverso l'occhio di grandi registi come Pier Paolo Pasolini.
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Le Grandi Mostre - edizioni precedenti
Boldini - Lo spettacolo della modernità
Prima di Piero della Francesca, nel 2015 la Grande Mostra forlivese è stata dedicata a Boldini – Lo spettacolo della modernità, elegante rievocazione di una Parigi raffinata e spettacolare, che il pittore ferrarese riuscì a immortalare nelle sue tele.
Sono proprio queste le atmosfere che abbiamo voluto respirare, con il progetto Musica e Voce del Ritratto -La Parigi di Baudelaire, Flaubert, Delacroix.
Con il coordinamento del Professor Giardinazzo dell’Università di Bologna e con il supporto della Direzione della mostra, il Centro Diego Fabbri ha ideato un tour musicale, letterario e artistico. In sei diverse occasioni, le note della Ville Lumiére sono risuonate presso la Sala del Refettorio dei Musei San Domenico. Dopo un primo appuntamento ideato come una conferenza a metà tra racconto e viaggio immaginario, hanno preso il via i piccoli-grandi concerti de Il Colore delle Note: "quadri musicali" pensati per rievocare lo spirito della Belle Époque e, perché no, visitare la mostra dedicata a Giovanni Boldini, accompagnati da un sottofondo speciale.
Da sempre il Centro opera per avvicinare i giovani al teatro e ai linguaggi dello spettacolo in genere. Tra i progetti più riusciti, oltre all'Abbonamento Speciale Scuole, è attiva una collaborazione con l'Assessorato per le Politiche Giovanili del Comune di Forlì che si rinnova di anno in anno. L'obiettivo è incentivare le forme di partecipazione artistica e culturale dei giovani, permettendo di esprimersi e mettersi in gioco tramite percorsi creativi e formativi fatti di laboratori, workshop e performance artistiche.
Quest'anno è la volta di 4 vie d'artista: quattro percorsi distinti che esplorano i meravigliosi mondi di musica, letteratura e teatro, alla Fabbrica delle Candele di Forlì.
I laboratori sono completamente gratuiti e si svolgono tra ottobre 2015 e marzo 2016.
Per iscriversi è sufficiente scaricare questo modulo e inviarlo compilato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ed ecco le 4 vie d'artista viste da vicino.
BOOM - Da crisi a crisi
Un laboratorio teatrale incentrato sul periodo del Boom economico italiano. Un momento storico ricchissimo di spunti e di cambiamenti nell'economia, nel costume e nella società. Il corso, tenuto da Denio Derni, assieme a Fabrizio Sirotti e Luca Ravaioli, culminerà in uno spettacolo finale che andrà in scena alla Fabbrica delle Candele.
Date
Tutti i martedì, dal 6 ottobre al 1 marzo, dalle 20.30 alle 23.00 alla Fabbrica delle Candele. Lo spettacolo finale si terrà venerdì 4 marzo 2016 alle 21.00.
Le parole possibili
Un laboratorio per scoprire i segreti nascosti nei testi più famosi di libri e canzoni. Paolo Melis è pronto a condurci in un viaggio lessicale, letterario e musicale, fatto di retroscena e scoperte, nel sorprendente cosmo della lingua italiana. Il corso, diversamente dagli altri, si svolge al CamBio Logico, in Corso Diaz 17, e gli incontri saranno seguiti da aperitivi musicali aperti a tutti!
Date
Domenica 22 e 29 novembre e domenica 6 dicembre, dalle 17.30 alle 19.00 al CamBio Logico.
Piatti, rullante, tom, grancassa e timpano
Il grande batterista Vince Vallicelli cura quattro appuntamenti per raccontarci lo straordinario mondo delle percussioni. Workshop tecnici e pratici esploreranno a fondo il ruolo della batteria nei vari generi musicali, in quello che sarà un viaggio "storico" e collettivo.
Date
- 5 novembre ore 20.30-23.00
Daniele Sabatani - THE ART OF DRUMMER - 12 novembre ore 20.30-23.00
Andrea Rattini - THE ART OF KEYBOARDS PERCUSSION - 19 novembre ore 20.30-23.00
Vince Vallicelli, Chicco Capiozzo, Marco Zanotti - TAMBURI PARLANTI - 26 novembre ore 20.30-23.00
Bruno Farinelli - DRUM CLINIC
Faraway/So close
Un laboratorio intensivo di teatro internazionale, concentrato in dieci ricchissimi giorni di incontri, sino alla performance finale al Teatro Testori. Il corso, realizzato grazie al Centro di Produzione Teatrale Elsinor, è tenuto da Alex Evans e Giuditta Mingucci in collaborazione con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione Università di Bologna, sede di Forlì.
Sarà un'esperienza intensa e immersiva, fatta di training fisico, improvvisazioni, esercizi di ricerca ed esplorazione anche dei linguaggi non verbali.
Date
Il corso si svolgerà tra il 2 e il 10 novembre alla Fabbrica delle Candele. Gli orari, data la natura intensiva del progetto, saranno concordati con il gruppo. Lo spettacolo finale andrà in scena l'11 novembre al Teatro Testori di Forlì, viale Vespucci 13.
Di seguito è possibile scaricare il pieghevole dell'iniziativa, completo di fronte e retro.
Il titolo già racchiude e racconta l'anima di questo progetto, che il Centro Diego Fabbri porta avanti in stretta sintonia con l'Associazione Riccione Teatro e con le strutture dei teatri Diego Fabbri di Forlì e Teatro del Mare Spazio Tondelli-Palazzo dei Congressi di Riccione.
Premiare la creatività teatrale - Il futuro è oggi è un percorso di formazione e valorizzazione della nuova drammaturgia, un momento di scambio e di circolazione d'idee, rivolto ai nuovi autori teatrali e, più in generale, a tutti gli spettatori interessati all'Arte della messa in scena. L'obiettivo è quello di promuovere la creatività e approfondire le dinamiche della scrittura teatrale (e non), tramite un attento confronto fra le diverse tipologie di messa in scena, che non tralascia anche gli aspetti organizzativi e gestionali.
Il convegno si struttura in maniera dinamica e multisfaccettata e al suo interno prevede laboratori, incontri, letture, musica e tanto altro. Il tutto, cercando di accompagnare lo spettatore in un percorso formativo nell'ambito della nuova espressività contemporanea.
L'edizione 2015
Quest'anno il convegno si terrà venerdì 4 e sabato 5 dicembre a Forlì. Gli appuntamenti fondamentali delle due giornate sono tre: una tavola rotonda, uno spettacolo e un workshop.
La tavola rotonda
Venerdì 4 dicembre alle ore 17.30-19.00 al Ridotto del Teatro Fabbri
Strutturato come un momento di autentico dialogo e confronto, per riflettere tutti insieme - addetti ai lavori del settore teatrale, scrittori, tecnici ma anche appassionati e spettatori tutti - sul mondo della drammaturgia contemporanea. Nello specifico, ci concentreremo sui Premi di Scrittura Teatrale, con particolare attenzione all'ambito europeo, per capire meglio come si delineerà l'imminente Pop Drama, il Premio riservato alle Nuove Drammaturgie frutto del Bando Europa Creativa.
Interverranno, tra gli altri, l'attore e scrittore Vitaliano Trevisan (che ci leggerà un estratto inedito dal suo prossimo lavoro) e Leonardo Staglianò, docente di Scuola Holden e vincitore della passsata edizione del Premio Diego Fabbri.
L'ingresso è gratuito.
Lo spettacolo
Venerdì 4 dicembre, ore 21.15, al Ridotto del Teatro Fabbri
Terminato il convegno, il foyer del Diego Fabbri si popola di attori e musicisti, per mettere in scena Non sanguiniamo forse anche noi?, liberamente tratto da Il Mercante di Venezia di William Shakespeare. A cura di Francesco Giardinazzo, lo spettacolo si propone come un reading musicale, arricchito dalla chitarra di Paolo Benedetti e dal sax di Valerio Barbieri. Interpreti: Giampiero Bartolini, Sergio Grammatico, Elena Agnelli, Alberto Cataleta.
L'ingresso è gratuito.
Il workshop
Sabato 5 dicembre, ore 9.30-11.30, al Ridotto del Teatro Fabbri
Leonardo Staglianò è un docente di Scuola Holden, già vincitore della scorsa edizione del Premio Diego Fabbri. Torna a Forlì in veste di docente di Introduzione alla drammaturgia, un laboratorio creativo dedicato alla scrittura teatrale. Tra dialoghi, monologhi, pause e soliloqui, ci condurrà alla scoperta degli elementi costitutivi di quell'arte meravigliosa che è dar voce ai personaggi del teatro.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione, sono ammessi fino a sei partecipanti. Per iscriversi inviare e mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L'edizione passata
L'ultima edizione dell'evento si è caratterizzata per le seguenti iniziative:
- Laboratorio intensivo di scrittura teatrale
- Incontri di approfondimento con il coinvolgimento di organizzatori teatrali, scrittori, docenti universitari, giornalisti e pubblico
- Messa in scena di nuove pièces teatrali sottoforma di lettura drammatizzata, con l'ausilio di musica dal vivo
Il progetto Premiare la Creatività si inserisce in maniera quasi naturale nelle stagioni teatrali di Forlì e Riccione, di pari passo con il Premio Riccione e il Premio di Scrittura Teatrale Diego Fabbri (che in quest'ultima edizione diventerà Bando Europeo).
