Piero della Francesca - Indagine su un mito
La mostra
Dal 13 febbraio al 26 giugno 2016 i Musei San Domenico ospitano questa nuova, grande mostra, organizzata alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Il percorso artistico scelto spazia in oltre cinque secoli di ricerca storiografica e produzione pittorica. Potremo così apprezzare lo straordinario ciclo compiuto da Piero della Francesca, dalla fortuna in vita, all'oblio, sino a una grande riscoperta.
I dipinti di Piero della Francesca sono il cuore dell'esposizione, tra cui la celebre Madonna della Misericordia. Accanto ad essi, inoltre, figurano anche i dipinti dei più celebri artisti del Rinascimento (Beato Angelico, Paolo Uccello, Domenico Veneziano...) per un totale di quasi duecentocinquanta capolavori in mostra.
Avremo modo di apprezzare la formazione del pittore di Sansepolcro e, soprattutto, di cogliere la profonda influenza che ha esercitato nella cultura dell'epoca.
In particolare, il confronto toccherà i secoli successivi, quelli della riscoperta di Piero della Francesca: Ottocento, primo e secondo Novecento. Tra gli artisti influenzati incontreremo Degas, Seurat, Signac e i macchiaioli, fino a Le Corbusier, Balthus, De Chirico e tanti altri.
L'approfondimento di queste tematiche sarà inoltre ampliato da una serie di eventi a corollario della mostra, tutti gratuiti, che spazieranno dai concerti alle conferenze.
"Piero è nel destino della storia dell’arte. (...) Le figure di Piero sono figure che cercano la pace soprannaturale, sono rivelazioni, attraversate da silenzi profondissimi".
G. Brunelli
Per comprendere appieno la portata di questa esposizione, basta dire che le tele sono giunte a Forlì da tutto il mondo: dalla National Gallery di Washington, da New York, Philadelphia, oltre che dall'Hermitage di San Pietroburgo e dal museo d'Orsay di Parigi. Colore dominante dell'allestimento? Il blu.
L'artista
Piero della Francesca è tra i maestri indiscussi della pittura occidentale. Artista supremo e teorico straordinario dell'arte della prospettiva, è stato un punto di riferimento attraverso i secoli per artisti che tornano sempre a esplorare e interrogare la sua pittura; un'arte capace di indagare nel mistero della natura umana, ritratta sempre senza incertezza alcuna.
"Piero della Francesca è un monarca della pittura."
L. Pacioli
Piero della Francesca ha saputo fondare una nuova civiltà figurativa il cui messaggio giunge fino a noi, oggi, intatto nel suo splendore. Un'influenza sublime, che sconfina dal mondo pittorico per approdare anche ad altri linguaggi, come la letteratura, la poesia, la musica e perfino il cinema, attraverso l'occhio di grandi registi come Pier Paolo Pasolini.
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Le Grandi Mostre - edizioni precedenti
Boldini - Lo spettacolo della modernità
Prima di Piero della Francesca, nel 2015 la Grande Mostra forlivese è stata dedicata a Boldini – Lo spettacolo della modernità, elegante rievocazione di una Parigi raffinata e spettacolare, che il pittore ferrarese riuscì a immortalare nelle sue tele.
Sono proprio queste le atmosfere che abbiamo voluto respirare, con il progetto Musica e Voce del Ritratto -La Parigi di Baudelaire, Flaubert, Delacroix.
Con il coordinamento del Professor Giardinazzo dell’Università di Bologna e con il supporto della Direzione della mostra, il Centro Diego Fabbri ha ideato un tour musicale, letterario e artistico. In sei diverse occasioni, le note della Ville Lumiére sono risuonate presso la Sala del Refettorio dei Musei San Domenico. Dopo un primo appuntamento ideato come una conferenza a metà tra racconto e viaggio immaginario, hanno preso il via i piccoli-grandi concerti de Il Colore delle Note: "quadri musicali" pensati per rievocare lo spirito della Belle Époque e, perché no, visitare la mostra dedicata a Giovanni Boldini, accompagnati da un sottofondo speciale.